Mettere i bambini sotto una campana di vetro è sbagliato ma lasciarli affrontare delle cattive posture con difficoltà di adattamento alla vita quotidiana moderna lo è altrettanto.
Zaini pesanti sulle spalle per lunghi tratti, banchi di scuola ad altezze e posizioni non adeguati, computer, smartphone e tv con giochi elettronici: tutto ciò porta ad una alterazione posturale non corretta.
Scoliosi, dorso curvo, scapole alate sono solo alcune delle anomalie posturali che possono insorgere nel corso dello sviluppo dei bambini.
Prevenire la comparsa di queste problematiche, o il loro aggravarsi, è di fondamentale importanza per favorire una crescita sana e armonica.
LE CAUSE:
Sono numerosi i fattori che influiscono sulla postura dei bambini:
- Componenti ereditarie.
- Fattori anantomo-funzionali legati alla struttura portante della colonna vertebrale (con muscoli, legamenti e articolazioni).
- Agenti ambientali legati allo stile di vita e alla personalità.
- Fattori psicologici.
- Obesità infantile.
Su questi ultimi è possibile agire positivamente attraverso comportamenti attenti e consapevoli, volti ad educare il bambino a un’abitudine alla corretta postura e, più in generale, ai corretti stili di vita.
OSSERVARE:
Osservare i nostri bambini già da piccoli ci aiuta ad intervenire precocemente quando è ancora è possibile correggere nella fase di crescita.
Come cammina o corre, la posizione dei piedi valgismo o varismo, piedi piatti o cavi.
Le spalle dritte o asimmetriche, le ginocchia vare o valghe, lo sterno se flesso o estruso…la mandibola e cosi via.
Osserviamo se ci sono dei segnali che ci invitano approfondire da dei professionisti.
Il materasso e il cucino son molto importanti.
Passiamo un terzo della vita sul materasso, rete con doghe di legno mobili con un materasso semi rigido (lattice naturale, memori o a molle insacchettate) rispetta la postura del rachide, una buona circolazione.
Tante altre ore del giorno li passano sulla scrivania.
Una scrivania e seduta scorretta porta ad un disagio posturale con alterazione della colonna e rallentamento della circolazione sanguigna e linfatica agli arti inferiori.
La posizione del monitor o il libro deve rispettare i parametri posturali e visivi.
Anche apparecchi correttivi ai denti, occhiali o plantari, devono essere sopportate da una stretta collaborazione tra oculista dentista, podologo con l’osteopata o il chiropratico oppure il posturologo.
L’alimentazione, ( si pensa che nel 2030 ci saranno 250 milioni di bambini obesi), il sovrappeso e l’obesità infantile sono l’epidemia del secolo.
L’apparato osteoarticolare viene danneggiato a causa del sovrappeso.
Praticare sport è di grande importanza non solo per prevenire problemi di sovrappeso e obesità, ma anche per allenare la muscolatura del bambino, in particolare quella che sostiene la colonna vertebrale.
Ideale, quindi, uno stile di vita attivo e l’abitudine a fare sport 2 o 3 volte a settimana.
Lo sport sostiene il bambino nello studio. Aumenta la sua capacità di concentrarsi e di interrompere posture statiche tenute per lunghi periodi.
- La corretta posizione del corpo crea una pressione uniforme sulla colonna vertebrale, muscoli e legamenti, riducendo lo stress fisico.
- Quando i bambini hanno una buona postura fin da piccoli, hanno meno probabilità di avere mal di schiena e altri problemi di salute in età avanzata.
- Una buona postura significa che le ossa sono allineate come dovrebbero, e articolazioni, muscoli e legamenti possono funzionare correttamente. Anche gli organi vitali sono posizionati correttamente e operano al massimo dell’efficienza.
- Una postura corretta consente ai polmoni di funzionare correttamente, quindi il corpo ha l’ossigeno di cui ha bisogno. Ti senti più energico e meglio nel complesso.
- Buona postura conferisce al bambino energia per incoraggiarlo ad essere attivo, meno obeso.
- Sedersi per un periodo prolungato crea una condizione che è l’opposto di una buona postura, sforzando la colonna vertebrale e causando affaticamento.
Un percorso di Ginnastica Posturale permette a bambini e ragazzi di ottenere moltissimi benefici tra cui l’aumento di alcune importanti consapevolezze:
- la percezione statica e dinamica,
- la rieducazione tridimensionale,
- la tonificazione mirata
- la stabilizzazione della colonna
- l’equilibrio e la propriocettività
- il miglioramento dello sviluppo psicomotorio dell’allievo
Le possibili applicazioni dell’osteopatia e chiropratica in campo pediatrico.
Le ossa della testa del neonato non sono ancora completamente ossificate, ma sono strutturate per assorbire le pressioni naturali esercitate al momento del parto: per questo si deformano momentaneamente per affrontare il percorso verso la luce, ma una volta che il bimbo fa il suo primo respiro, iniziano un naturale automassaggio che, gradualmente, le modella e le riporta alla loro normale posizione anatomica.
Di solito, tutto avviene spontaneamente entro qualche giorno dal parto, ma se i disequilibri non vengono recuperati, è probabile che, crescendo, la testolina dovrà adattarsi a convivere con piccoli o grandi movimenti di compensazione che condizionano il resto della struttura muscolo-scheletrica.
A volte senza problemi apparenti, a volte con qualche disturbo, come coliche, irritabilità, vomito, difficoltà di suzione, otiti e disturbi del sonno, torcicollo e plagiocefalie (asimmetrie del cranio).
Ad esempio, se il piccolo soffre di coliche o rigurgita spesso o troppo, la causa potrebbe essere una leggera compressione, a livello della base cranica, del nervo vago, che tra i vari compiti ha anche quello di regolare le funzioni gastrointestinali e cardiocircolatorie.
Se il bimbo presenta, invece, difficoltà nella suzione, potrebbe esserci un’irritazione, sempre a livello della base cranica, dell’ipoglosso, un nervo cranico che presiede all’innervazione della muscolatura della lingua.
Una tecnica di autoguarigione…
In questi casi, se il danno non è permanente, può essere utile ricorrere all’osteopatia cranio- sacrale, una terapia basata sul contatto manuale, molto delicata e rispettosa delle dinamiche del corpo. Inventata alla fine dell’Ottocento dal dottor Taylor Still, si basa sul principio che il corpo, se correttamente guidato, ha in sé tutto ciò che gli occorre per ritrovare il suo equilibrio fisiologico e guarire.
Compito dell’osteopata è individuare gli squilibri, spesso impercettibili, delle ossa che possono causare compressioni o rigidità e correggerli prima che si riverberino sul corpo, sviluppando nel tempo diversi dolori, anche cronici.
La terapia, quindi, non cura i sintomi di un disturbo, ma stimola il naturale processo di autoguarigione.
CONCLUSIONE:
Una buona crescita dei bambini garantisce a loro una saluta psicofisica migliore una buona postura migliora la loro sicurezza psicologica e evita loro problematiche future, intervenire in tempo diventa una vera correzione mentre più tardi diventa un rimedio momentaneo, osserviamoli bene e non esitiamo a chiedere consulti a dei esperti, incoraggiamo loro a fare molta attività fisica in ambienti sani e educativi.
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