Tecla Maria Insolia, in arte Tecla è una giovanissima cantante amante dell’arte in generale e grande appassionata del mondo della recitazione tanto che ha interpretato diversi personaggi in fiction televisive di successo.
L’artista si è affacciata nel mondo dello spettacolo ad appena dieci anni grazie all’associazione di Gianna Martorella “Le Muse”. Inizia così il suo percorso artistico studiando con grandi professionisti di canto e di recitazione come Beppe Vessicchio, Fio Zanotti, Giò Di Tonno e Fioretta Mari.
Ha esordito sul piccolo schermo nel 2016 a “Pequeños gigantes”, programma tv condotto da Belén Rodríguez.
Nel 2019 hai vinto Sanremo Young, quant’è stato importante per la tua carriera la partecipazione a questo programma?
La vittoria di Sanremo Young mi ha dato la possibilità di partecipare a Sanremo Giovani di questa edizione. È stata una bellissima esperienza che ripeterei all’infinito, un ambiente sano e professionale.
Hai appena 16 anni, sei stata l’artista più giovane in gara tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020, qual è il ricordo che ti rimarrà impresso per sempre di quest’esperienza?
L’eufonia dell’orchestra che si accorda prima di salire sul palco, un momento al quale nessuno dà importanza ma che è forse il più bello ed emozionante.
Hai portato in gara “8 Marzo”, un brano dedicato alle donne. Qual è il messaggio che volevi lanciare?
Facciamoci sentire! Siamo tutti un’unica voce. Non volevo trattare di violenza, è un inno alla forza e al coraggio di tutti, senza distinzioni.
Ti sei classificata al secondo posto ed hai ricevuto il Premio Enzo Jannacci e il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla, te l’aspettavi? Che emozione hai provato?
Non mi aspettavo niente di tutto questo, sono onorata e grata nei confronti delle persone che hanno creduto in me.
Qual è stato l’incontro più bello che hai fatto nel dietro le quinte dell’Ariston?
In realtà non ho avuto molti incontri emozionanti!!
Non c’era purtroppo il tempo per fermarsi a fare quattro chiacchiere con i grandi della musica. Un giorno vorrei poter intrattenere una conversazione con Levante e Tosca.
Ti sei messa in gioco anche nella vesti di attrice, prima con una piccola parte ne “L’Allieva” poi in “Vite in fuga” quest’anno, serie tv purtroppo slittata. Com’è nata la tua passione per la recitazione?
E si purtroppo le necessità televisive sono state altre. Amo recitare, come amo cantare, disegnare, leggere e chi più ne ha, più ne metta.
Tutti dovrebbero fare arte, e sono convinta che nel nostro piccolo produciamo sempre un qualcosa di emozionante e innovativo. La passione per la recitazione è nata con me.
Com’è lavorare con attori del calibro di Lino Guanciale, Alessandra Mastronardi ed Anna Valle? Qualcuno ti ha dato consigli?
Con Anna ho avuto la possibilità di instaurare un rapporto genuino, è una bella persona e una grande artista.
Tra la musica e la recitazione a quale percorso daresti la priorità?
Entrambi, non voglio privarmi di ciò che mi rende felice, queste sono cose che mi rendono profondamente felice.
Cosa bolle in pentola per il futuro?
Non si sa, speriamo belle cose!
Qual è il tuo sogno?
Vivere una vita facendo ciò che mi piace, senza dover essere soffocata dalle responsabilità che la nostra società ci impone. Vivere libera!!
Comment here