Milano protagonista fino al 25 febbraio per la Fashion Week con tutti i suoi guai, dal Coronavirus ad Armani che sfila a porte chiuse, al calo dell’80% degli operatori cinesi e allo spettro di una possibile perdita dello 0.3% del Pil, diventa nonostante tutto come ogni anno capitale mondiale della moda, sebbene con un importante calo nel numero di presenze, esponendo anche quest’anno, tra gli altri stand, i suoi 
prodotti Made in Italy.
Ma cos’è che a noi donne fa davvero impazzire? Quale è l’accessorio più bello, il più versatile da indossare sul corpo di una donna, oltre al sorriso come diceva Audrey Hepburn? Il MiCAM ce lo rivela: le scarpe, ovviamente, quelle per cui ogni donna farebbe follie, quelle per cui non se ne hanno mai abbastanza.
Ma cosa raccontano di noi donne un paio di scarpe?
Mettetevi comode e noi ve lo sveliamo.
Questa passione smisurata per le scarpe secondo Freud e Jung deriverebbe dal loro potenziale sessuale, essendo il piede una rappresentazione fallica, la scarpa diventerebbe il simbolo erotico per eccellenza in grado di risvegliare e suscitare sensazioni sensuali.
Il piede, oggetto di interesse in molte culture dall’antica Roma, alla cultura araba, alla medicina cinese, indossando un paio di scarpe può svelare aspetti dell’identità di una donna raccontandone le molteplici sfumature.
Ognuno di noi ha una sua propria collezione di scarpe, un piccolo harem privato che parla di seduzione, di sesso, potere e non solo moda.
Indossare un tacco alto ci slancia, ci dona sicurezza e potere oltre che sensualità; indossare un tacco 12 vuol dire femminilità. Il messaggio di seduzione arriva diretto senza passare attraverso altro, si scavalca quella linea tra “io sono” e “io vorrei essere”, fa acquisire maggiore sicurezza e consapevolezza della propria femminilità, denota una donna non sottomessa ma che ama farsi notare.
E’ la volta poi delle sneakers, comode rilassanti, tipiche di chi ha un carattere più stabile e tranquillo, legato a una vita piuttosto comoda. In particolare si andranno a notare i colori che più risultano essere accesi più ci parlano di un carattere estroverso e vivace da tenere forse un po’ a bada.
Gli stivaletti sono adatti invece a raccontare un carattere più aggressivo a differenza delle classiche ballerine che rappresentano una personalità fanciullesca.
Infine, scarpe insignificanti sono adatte a persone che non vogliono farsi notare.
Cambiare scarpe dunque aiuta a tirar fuori un lato del proprio carattere adatto a una determinata situazione ma rivela anche la personalità di chi le indossa, il grande potere che una donna acquista con esse nonché i benefici sulla nostra autostima e sul nostro modo di relazionarci agli altri.
Parlando di forme abbiamo accennato anche la scelta che riguarda i colori, ma indubbiamente non possiamo tralasciare loro: le scarpe per eccellenza, sinonimo di indipendenza, emancipazione, di un carattere forte o addirittura di aggressività, perfette per farsi notare, ma che rappresentano anche l’eleganza. Stiamo indubbiamente parlando delle scarpe col tacco rosse, una scelta coraggiosa ma che forse non è mai mancata nel nostro harem, sebbene indossata almeno una sola volta.
E tu, di che scarpa sei?
Meri Desideri
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