Fik y las Flores Molestas tornano con un nuovo singolo intitolato “Onda di Mare”, un brano che unisce la delicatezza della samba a sonorità moderne ed elettroniche, offrendo un viaggio sonoro unico. La canzone nasce da un’esigenza personale di Fik, un messaggio intimo che esplora il tema dell’amore, dell’attesa e della paura di tornare indietro nel percorso di crescita personale e di coppia.
Con una visione artistica che continua a esplorare nuovi territori, Fik anticipa che il futuro del progetto Fik y las Flores Molestas si muoverà tra jazz, elettronica e rap, mantenendo sempre un piede nelle tradizioni del passato, come dimostrato anche dal lavoro con il Fik 3tet.
Grazie per aver accettato questa intervista. Potresti raccontarmi il significato che hai voluto dare al tuo nuovo singolo e le emozioni che intendi trasmettere attraverso di esso?
É una canzone d’amore, nata dunque per esigenze personali e per trasmettere un messaggio ad una persona in particolare e a me medesimo, non ad un pubblico. Il significato é “non aver paura, lasciati amare”, nascosto tra le parole vi é il logorio dovuto alla lunga attesa e la paura più grande: quella di tornare indietro nel percorso individuale e di coppia.
Parlando del processo creativo, cosa ha alimentato l’ispirazione che ha dato vita a questa canzone? Ci sono elementi specifici, personali o artistici, che hanno guidato la tua composizione?
Stavo studiando jazz al Conservatorio di Padova e la canzone é nata come esercizio di composizione. Ho scelto lo stile samba perché la canzone era concepita per essere cantata come serenata e presenta l’elemento della malinconia.
In che modo questo singolo si distingue rispetto alle tue produzioni precedenti, sia a livello di sonorità che di narrazione artistica? C’è un’evoluzione che vorresti sottolineare?
Rispetto alle mie precedenti samba in questa la melodia é più forte, potrebbe sorreggere la canzone da sola senza accompagnamento. La sonorità é più moderna, elettronica, penso in particolare a basso e cassa. Rispetto alle mie precedenti produzioni (l’album Pissin’around) la canzone, così come tutto il disco, é meno suonata, meno vissuta musicalmente. Invece che prendere forma durante anni di concerti e prove, ha preso vita direttamente in studio. In ciò la canzone, come tutto l’album Primavera, risulta più minimalista e concettuale.
Guardando al futuro, quali direzioni artistiche intendi esplorare? Ci sono nuovi progetti musicali o collaborazioni di cui puoi anticiparci qualcosa?
Jazz ed elettronica, vecchio e nuovo, musica rap, queste sono le direzioni.
Col progetto Fik 3tet, che ha la medesima formazione, suoniamo “Original and standard jazz, blues, samba & rock’n’roll”, in particolare suoniamo brani resi celebri da Elvis.
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