Il nome d’arte che si è scelto Josh Schott è Mystic Wolf. Non poteva scegliere un nome migliore perché la sua musica è terribilmente mistica, dal sapore ancestrale. Musica che aiuta ad elevarci nel tragitto tortuoso che percorriamo ogni giorno nell’odierno antropocene.
Percussioni ataviche, synth gagliardi, dimensioni surreali ed ultraterrene: questo ed altro troverete nella musica di Mystic Wolf, un artista che ci fa attraversare la natura come una galleria di vetro attraversa il mare e gli abissi e ci permette di esplorare mondi meravigliosi.
Mystic Wolf con pennellate soffici delinea un mondo sonoro dove il vuoto spesso lascia posto al pieno, un mondo sonoro di colori sgargianti, sfavillanti. Nelle canzoni di Mystic Wolf sembra di poter ammirare l’intero universo con i suoi pianeti, con le sue stelle, con le sue galassie etc.
5 tracce che formano un pentagono rotante che noi miriamo stupiti, allibiti, un pentagono rotante di una sostanza incorporea, un pentagono che tutto all’improvviso si apre e si dispiega e noi mortali possiamo apprezzare la bellezza dell’assoluto. I suoni di Mystic Wolf hanno una consistenza lieve, incorporea, i layer sonori si sommano e si incastrano dando vita ad arcobaleni ed aurore. Ascoltando “Healing is a Journey” equivale a fare un volo aereo sull’artico in mezzo al nulla ed è solo lì che possiamo ammirare una natura immensa che ci sovrasta e ci illumina….
“M’illumino d’immenso” recitava il poeta italiano Giuseppe Ungaretti…ebbene queste parole rendono conto di quello che si prova ascoltando “Healing is a Journey”, un’opera per chi ha voglia di spezzare le proprie catene materiali per poter finalmente volare alto nel cielo come l’Albatros di Charles Baudelaire…
Siamo nomadi erranti in un pianeta che non ci appartiene e possiamo solo spaccare il nostro cuore con miasmi di bellezza che eruttano dagli interstizi di realtà che si parano davanti a noi….
Link streaming Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/album/1HxGHmTyfyNEk5uPXV0bb6
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