E’ disponibile su Spotify, la prima Playlist targata DELTA Promotion, una carrellata di 19 brani che spazia dall’Hard Rock al Blues, dal Rock ‘n’ roll al Rock Blues. Una bellissima sorpresa che conferma la grande attitudine tricolore nello sfornare pezzi di questo genere di grandissima qualità.
Dai Wilking che suonano un energico Hard Rock con influenze chiaramente blues, alternano un funk divertente dove volano assoli di chitarra di buona fattura, voce profonda e mai imprecisa, registrazioni di livello e missaggi precisi.
Della stessa qualità i Muontain’s Foot che a differenza dei primi hanno una voce che ricorda le classiche band hard rock anni 70, belli spinti, perfettamente equilibrati fra le chitarre che si sostengono a vicenda con riff ed assoli dalla chiara matrice rock americana alla Grand Funk Railroad.
Anche Matt Cadillac & The Shoots, ti scuotono dentro facendoti immaginare un pub pieno di gente che beve birra e si diverte, dove pure la psichedelia non manca sul secondo brano più intrigante, con la voce sensuale del cantante volta ad eccitare le biondine sottopalco.
Sale il livello e si esprime in una maniera magistrale con la chitarra di Ruben Minuto, accompagnato per questa cover molto originale di You’re the one that i want, dalla bellissima voce di Jane Jeresa, piena di colori, di autentico Delta Blues, non manca la presenza vocale anche di Ruben che è perfettamente legata a quella di Jane. Lucia Lombardo è l’altra cantante che accompagna il secondo pezzo di Ruben, che scivola malinconica fra le gocce di un ennesimo giorno di pioggia. Una produzione davvero interessante questa del chitarrista lombardo, accompagnato da due voci di grande personalità che arricchiscono la qualità delle canzoni.
Bluestouch è la classica band rock blues che senza infamia e senza lode ripercorre una strada già percorsa e conosciuta. L’utilizzo dell’armonica a bocca rende il tutto molto meno scontato. Si scatenano con più audacia sul secondo brano, dove la voce si esprime meglio in una ritmica divertente che si alterna a quella della musica.
Los Fuocos tirano fuori un rock ‘n’ roll con chiari riferimenti sia blues che punk rock americano, molto divertente ed orecchiabile, ritmiche tirate e ritornelli riempiti da cori armonizzati degnamente. Forse fra i più originali e movimentati della compilation, a chi piace anche il rockabilly in certe parti accennate sul secondo brano.
La band di Anthony Basso si propone con un rock blues suonato magnificamente con alternanze soul funk che ricordano le migliori big band americane. Organo, piano e percussioni, grande punto di forza della band friulana che si aggiungono alla classica formazione chitarra, basso e batteria, che ovunque può riscuotere la sua giusta dose di applausi.
Nastyville suonano un classico hard rock glam anni 80 che seppur di grande bravura, non spiccano per originalità anche se è chiaro l’impegno profuso e l’amore che esprimono suonando la loro musica.
Bonny Jack si esprime in un rock blues piacevole, diretto e sincero. Chiaro il riferimento al blues d’annata, con l’utilizzo del banjo che gli dà un carattere più originale. Le voci in risalto cantano ritornelli che restano in testa, un lavoro ben riuscito.
L’ultima canzone di questa compilation è quella di Micky Guns, a mio parere la più bella che chiude questa piacevole compilation. Il blues del Mississipi è risorto ed Higher Self Blues è la chiara prova della mia affermazione. Un viaggio nella sofferenza nera nei campi di cotone che sviscera le più antiche emozioni di chi è amante del genere. Solo la chitarra acustica ed una batteria semplice che sale e scende nell’intensità del ritmo, ricordandoci che è proprio questo il modo di comunicare la sofferenza umana e la speranza di una sua riscossa.
Complimenti a Fabio, fondatore dell’etichetta ha dichiarato:
“A poco più di un anno dalla nascita dell’etichetta, la DELTA Promotion, di musica ne ho ascoltata parecchia insieme ai miei collaboratori, e ho voluto racchiudere in questa Playlist le migliori band “Rock’n’Roll” indipendenti italiane secondo il nostro giudizio, conosciute in questo anno di lavoro, dove con alcune e’ poi iniziata una collaborazione, altre invece inserite perché molto interessanti e meritano l’ascolto e l’attenzione”.
Link per l’ascolto Spotify: https://open.spotify.com/playlist/4UFKbeT4jPDcpXWtIN1seQ
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