Anhedonia è l’album di debutto autoprodotto della band alternative/gothic /progressive metal lettone Morphide.
L’album si apre con “Aftermath”, un brano che è ricco di groove e già solo con la chitarra è capace di farti muovere incessantemente la testa. Segue subito dopo la batteria e la voce della cantante che passa da un graffiato ad un urlato degno di nota ad un pulito etereo. L’atmosfera è data dai diversi layer di chitarre lead e ambient sotto che costruiscono una struttura molto solida assieme a basso e batteria, su di queste spicca la voce sempre in faccia.
“Mayhem” è la seconda traccia ed è ancora più arrabbiata di “Aftermath”, ma allo stesso tempo riesce ad essere melodica con le chitarre clean sotto alla graffiante chitarra ritmica ed al basso. Il brano si chiude con una poliritmia a testimoniare le influenze prog della band. Subito dopo troviamo “Catharsis” che inizia con un bellissimo clean di chitarra e delle parti di basso molto articolate su cui si aggiungono la batteria e qui a mio parere la cantante dona il meglio di sé potendo cantare in clean con un registro di pieno petto.
“Queen Of Blame” è la quarta traccia ed inizia un po’ più lentamente rispetto alle altre tracce ma quando parte poi ti travolge. “We are one” è la quinta traccia in linea con le altre del disco. “Enter The storm” è la sesta traccia ed a mio parere la più bella del disco per il susseguirsi di melodie e di riff di chitarra brutali. Il disco termina con Akeneo, poi Panopticon ed infine Cromulent canzoni molto valide ma che richiamano quanto già detto precedentemente. Una menzione d’onore a “Cromulent” poiché riesce a mettere bene il punto ad un disco molto valido.
Per essere un album autoprodotto la qualità sonora è eccellente così come le scelte stilistiche.
Link streaming: https://open.spotify.com/album/0wavxqyJMxZx5CDoHZ0Yjm
“Ahnedonia” tracklist:
1. Aftermath
2. Mayhem
3. Catharsis
4. Queen of Blame
5. We are one
6. Enter the Storm
7. Akeneo
8. Panopticon
9. Cromulent
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