Il sonno un’esigenza primaria che sottovalutiamo

Evrapress Magazine

Attualità, Moda, Eventi, Sport nel mondo

Motivation

Il sonno un’esigenza primaria che sottovalutiamo

Quali sono le esigenze primarie della vita? Aria, acqua, cibo e sonno.

Tutti avremmo messo il sonno all’ultimo posto, ma un esperimento condotto nel 1980 in Ancona ci conferma il contrario.

Ad un gruppo di persone è stato privato il sonno REM ed ad un altro il NREM e si è dedotto che, per sopravvivere, il sonno è in seconda posizione dopo l’aria.

nel 2017 il premio Nobel in medicina ha scoperto il gene e la proteina che regola il bioritmo sonno-veglia.

Un terzo della vita lo passiamo dormendo, è l’unico modo per far riposare il nostro cervello che nella fase REM usa delle onde.

Infatti una delle torture del Medioevo, e forse da qualche parte ancora oggi, è di privare l’uomo dal suo sonno portandolo ad un crollo biofisico psichico-mentale.

Il sonno avviene in tre stadi NREM (non movimento rapido degli occhi), fino ad arrivare alla quarta fase del sonno profondo restaurante REM (rapide eyes movements) in cui avvengono i sogni. Questa ciclo del sonno si ripete quattro volte in una notte.

In Medicina tradizionale cinese, si parla di mancato equilibrio tra Cuore e Reni.

Il Cuore ha il fuoco che riscalda l’acqua dei reni la quale sale e spegne il fuoco del cuore stesso.

Il cuore è la casa dei sentimenti: quando i pensieri sono eccessivi il fuoco del cuore non scende e l’acqua dei reni si stagna (per questo le pratiche orientali, Yoga, Taichi, meditazioni e altre portano il pensiero sotto l’ombelico: “Dantian”.

Poi rabbia e tensione portano ad aumentare il fuoco del fegato il cui Yang divampa in alto creando agitazione.

Eccessiva attività porta a consumare i liquidi, aumentando il calore interno (eccesso di Yang) che porta a fuoco nel cuore e mancata armonizzazione tra Cuore e Reni.

Sappiamo che l’ipotalamo (la ghiandola pituitaria), regola la risposta surrenalica del Cortisolo insieme a tiroide, pancreas, testicoli e ovaie. Lo stress quotidiano porta a sovraccaricare proprio queste ghiandole surrenali.

Ciò spiega come lo stress potrebbe essere motivo di insonnia.

Il Cortisolo interferisce con:

  • l’insulina per aumentare zuccheri nel sangue (richiesta di dolci);
  • l’aldosterone con conseguente disequilibrio degli elettroliti (sodio, potassio, calcio e magnesio);
  • le infiammazioni se non gestite correttamente portano a dolore cronico;
  • la melatonina che induce il sonno;
  • il sistema lotta-fuggi;
  • il peso corporeo.

Inoltre la liberazione, nel sistema nervoso centrale, di mediatori come acetilcolina, dopamina, noradrenalina, serotonina, orexina, glutamina e istamina, contribuisce a promuovere la veglia.

TIPI DI INSONNIA

INSONNIA TRANSITORIA -> DURA POCO E’ REVERSIBILE -> E’ legata a stress

• Legata ad eventi stressogeni (preoccupazioni, attesa di una risposta, esami, problemi sentimentali, rabbia e rancore ecc…)

INSONNIA CRONICA: ->DURA TANTO

1. PRIMARIA Non è legata ad altre patologie

• Insonnia iniziale con difficoltà di addormentarsi
• Insonnia terminale con difficoltà di mantenere il sonno con risvegli frequenti e risveglio precoce.

2. SECONDARIA E’ legata ad altre patologie.

L’atto del dormire prevede un’attività mentale cadenzata da sequenze ritmiche di onde cerebrali. Lo stato di veglia è caratterizzato da frequenze Beta, onde molto corte e rapide, che aumentano nel momento in cui il cervello è chiamato ad affrontare complessità logiche o matematiche.

Quando si passa dalla veglia al sonno invece le frequenze Beta scompaiono e inizia l’alternanza di frequenze Alpha, caratteristiche di uno stato di riposo, con frequenze Theta tipiche di una condizione di pre-conscio

Nella prima fase del sonno alle onde Theta segue un periodo di onde Delta, che appartengono allo stato inconscio, al sonno più profondo.

LO STRESS: è la principale causa di insonnia specialmente se è la persona ha tendenza ansiogena o alla preoccupazione o irascibile con rabbia repressa, o ancora manca di capacità adattive ad un cambiamento.

CATTIVE ABITUDINI:

  • Non rispettare il ritmo sonno-veglia: è un bioritmo naturale con produzione endogena di Melatonina, che è una sostanza prodotta ad un certo orario che stimola la prima fase del sonno (tra le 22 e le 23).
  • Alimentazione: fare pasti pesanti che provocano gonfiori o difficoltà digestive la sera. Fare uso di Alcool, caffè, te o matè.
  • Attività fisica pesante la sera tardi (non riesco a dormire per quanto sono stanco)
  • Motivi ambientali: come luce rumori o ambiente ostile non rilassante.
  • Lo stato del pensiero non libero (l’ansia è il carcere del cuore).

Consigli:

  • Avere un bioritmo corretto con rispetto degli orari.
  • Seguire una dieta serale molto leggera.
  • Attività fisica entro le 19.00.
  • Non usare smartphone la sera per la luce blu che blocca la melatonina.
  • Liberare la mente e il cuore per poter arrivare alla fase del sonno con tranquillità.
  • Ambiente sano, aria pulita, aprire le finestre 10 minuti prima di dormire, luci spente o molto basse come lampade di sale.
  • Qualche tisana calda con erbe rilassanti al bisogno, come melissa, valeriana, camomilla, passiflora, luppolo, biancospino, tiglio, lavanda, anice.
  • Premere sul punto 7 C se serve (calma il cuore)

 

 

AYMANAYMAN AL HALWANI

esperto in tecniche tradizionali cinesi

ayman.alhalwani@gmail.com

 

 

Comment here

instagram default popup image round
Follow Me
502k 100k 3 month ago
Share