LUCA VITTOZZI, TRA IL SUCCESSO SUI SOCIAL E I PROGETTI FUTURI

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LUCA VITTOZZI, TRA IL SUCCESSO SUI SOCIAL E I PROGETTI FUTURI

Luca Vittozzi, classe 2001, inizia la sua esperienza come comparsa nel collegio.

Appena messo piede nel cortile insomma è dovuto uscire subito dal momento che non è stato ammesso ad un esame programmato che gli avrebbe permesso di andare avanti.

Nonostante questo ha avuto un notevole riscontro.

A partecipare lo ha spinto la curiosità, guardando spesso da casa le edizioni precedenti e ha voluto così testare in prima persona quanto l’esperienza televisiva possa essere in grado di cambiare le persone.

Per partecipare al programma ha dovuto fare tre provini e da subito è stato apprezzato.

La visibilità che da un programma televisivo è talmente alta che già dopo la sua presentazione gli sono arrivate tantissime richieste di amicizia sui social nonché tantissimi messaggi.

Nella sua presentazione ha affermato “Ho rispetto per tutti ma paura di nessuno”, una frase forte per un ragazzo così giovane.

– È una frase che mi descrive al 100%: rispetto tutti ma non ho paura di nessuno.

Sono cresciuto in un quartiere non dico malfamato, ma un quartiere con più bulletti di altri. All’inizio ero un bambino calmo e tranquillo poi dopo che mi calpesti i piedi più di una volta, fai presto anche a diventare un tutt’uno con l’asfalto. –

Chissà se la passione per il karate è nata proprio così..

– Tutti gli sport di combattimento mi affascinano. Ho fatto boxe mma, muay, thai e bjj ma penso che il karate (kumite) sia il migliore, non solo impari a difenderti ma a rispettare l’avversario e determinate regole. Nel frequentarlo ho imparato che non si deve mai sottovalutare nessuno. Oltre agli sport da combattimento mi affascinano molto i tattoo, ho solo 18 anni e già ne ho 19 indelebili nel mio corpo, tutti con un significato diverso. –

Luca, molto amato sui social, resta coi piedi per terra e dà loro la giusta importanza:

– E’ come se avessi un normale profilo da 2000 follower. – ci dice –  non considero essere apprezzato sui social come un lavoro, ma come una semplice opportunità che ogni tanto mi dà dei ritorni.

Se mi chiedi di usciere all’aria aperta e vivere la vita come se fosse la più bella delle avventure preferisco sicuramente quello piuttosto che stare davanti ad uno schermo. –

Suo inseparabile amico, fratello come lo definisce lui, è Denis Dosio (anche lui amatissimo dal popolo social) amici dall’età di sei anni.

Con lui dice di aver fatto le peggio sciocchezze adolescenziali,  talmente uniti che se qualcuno lo offende è come offendesse lui e viceversa, l’unico che invece potrebbe offendere pesantemente lui e non si arrabbierebbe mai, perché sarebbe certo fosse solo uno scherzo o una provocazione.

-Gli voglio un bene dell’anima- ci rivela sinceramente.

Perché la vera amicizia è questa, sincera, come i sogni.

E i sogni di Luca quali sono? Di sicuro non lavorare dietro lo schermo di un pc.

– Finita la quarantena sosterrò un corso di quattro settimane a Roma per diventare aspirante allenatore di karate.

Fin da piccolo ho avuto dei problemi al cuore e purtroppo questo mi ha penalizzato per la mia carriera sportiva. Ho avuto un fermo per diverso tempo, non solo non potevo gareggiare, ma non potevo nemmeno allenarmi.

Questo cuore mi ha tarpato le ali e mi ha buttato giù molto più mentalmente che fisicamente. Nonostante tutto non mi sono scoraggiato.

Ogni lunedì e martedì affiancavo il mio maestro di karate insegnando ai bambini piccoli.

Fortunatamente quest’anno ho fatto una visita medica e mi hanno rilasciato l’idoneità sportiva per ritornare a gareggiare e ad allenarmi.

Ho sostenuto i campionati regionali vincendo contro un ragazzo molto più grande di me.

Il 7 marzo avrei dovuto sostenere i campionati italiani, purtroppo per l’emergenza del corona virus, sono stati rimandati a settembre. Vincere sarà il prossimo obbiettivo.

Per ora di progetti ne ho diversi e spero che si possano concretizzare al più presto.

Vorrei insegnare karate e lavorare per qualche agenzia come guardia del corpo.

Mi piacerebbe entrare anche nel settore dei tatuaggi sebbene per ora preferisco farmeli tatuare.

Lavorerò duro per raggiungere i miei sogni.

Penso che la vita è adesso, bisogna viverla al massimo e cogliere le opportunità che ti si presentano davanti.-

Ci sono sogni semplici, eppure bellissimi se li ascoltiamo da chi ha tutta la vita davanti e sa già come la vuole vivere.

 

 

 

ART DIRECTOR
lucaammoscato@libero.it

 

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