FIBROMIALGIA… questa sconosciuta!

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FIBROMIALGIA… questa sconosciuta!

 La fibromialgia è una sindrome riconosciuta malattia solo pochi anni fa. E’ sempre stata confusa con reumatismo, artrosi, artrite e altre malattie.

Essa è caratterizzata da sintomi clinici contemporaneamente presenti nei muscoli e nelle strutture connettive, ma gli esami di laboratorio risultano spesso negativi.

È stata meglio definita attraverso studi che hanno stabilito le linee guida per la diagnosi. Questi studi hanno dimostrato che certi sintomi, come il dolore muscoloscheletrico diffuso e la presenza di specifiche aree algogene alla digitopressione (TENDER POINTS) sono presenti nei pazienti affetti da sindrome fibromialgica e non comunemente nelle persone sane o in pazienti affetti da altre patologie reumatiche dolorose.

Il dolore fibromialgico viene descritto in una varietà di modi comprendenti la sensazione di bruciore, rigidità, contrattura, tensione ecc.

Spesso varia in relazione ai momenti della giornata, ai livelli di attività, alle condizioni atmosferiche, ai ritmi del sonno e allo stress.

La maggioranza dei pazienti fibromialgici riferisce di sentire costantemente un certo grado di dolore.

SINTOMI:

  1. Astenia:

Circa il 90% dei pazienti riferisce astenia (affaticamento, mancanza di forza) moderata o severa, ridotta resistenza alla fatica, “sindrome da affaticamento cronico (CFS)”.

 

  1. Disturbi Del Sonno:

Solitamente il paziente al risveglio si sente ancora affaticato come se non avesse dormito affatto (sonno non ristoratore).

Sebbene il paziente fibromialgico possa addormentarsi senza grandi difficoltà, la fase profonda del sonno è spesso disturbata.

Il sonno può essere leggero con continui risvegli notturni.

Alcune volte si associano disturbi del sonno quali apnea notturna o la “sindrome delle gambe senza riposo”.

 

  1. Disturbi del Sistema Nervoso Centrale (SNC):

Si ritiene che esista un collegamento tra fibromialgia e alcune forme di ansia e depressione, difficoltà di concentrazione, alterazione del tono dell’umore, parestesie, bruciori che suggeriscono altri disordini come la sindrome del tunnel carpale (una neuropatia).

Altri sintomi:

  •  La cefalea, specialmente di tipo muscolotensivo.
  •  Poca concentrazione visiva prolungata
  •  Dolori addominali, e colon irritabile (frequente alternanza di stipsi e diarrea).
  •  Spasmi vescicali che costringono a urinare spesso.
  •  Sensazione di gonfiore alle mani.
  •  Dolori al torace.
  •  Perdita di memoria specialmente a breve termine.

IL SISTEMA DIAGNOSTICO:

La diagnosi di sindrome fibromialgica è basata sulla presenza di dolore diffuso in combinazione con la presenza di tender points evocabili alla digitopressione.

TENDER POINTS:

I tender points possono essere latenti normalmente ed il dolore è evocabile solo alla digitopressione.

CAUSE E CONCAUSE:

La cause evidenti scientificamente di questa sindrome sono al momento ignote.

Le cause sono di origine multifattoriale:

  • eventi stressanti come una malattia, un lutto familiare, un trauma fisico o psichico possono portare a dolore generalizzato, affaticamento e alterazioni del sonno tipici della fibromialgia;
  • alterazioni di mediatori chimici quali i neurotrasmettitori a livello centrale o di sostanze ormonali;
  • alterazioni nella qualità del sonno e/o microtraumi ripetuti, stress muscolari;
  • fattori genetici, predisposizioni a questa sindrome.

Fattori esterni che possono peggiorare il sintomo

stress (eventi stressanti – traumi – lutti)
affaticamento (per lavoro)
carenza di sonno
rumore
freddo, umidità e cambiamenti meteorologici
periodo pre-mestruale

Una ridotta soglia di sopportazione del dolore dovuta ad un’alterazione delle modalità di percezione a livello del sistema nervoso centrale, degli input somatoestesici (alterazione della soglia nocicettiva).

La FM non è una malattia periferica ma sistemica, come abbiamo visto, che quindi ha origine nel sistema nervoso centrale.

Chi sviluppa la sindrome presenta anche una alterazione dell’attività neurologica. In particolare una abnorme attività dei neurotrasmettitori “del dolore”, cui rispondono i recettori cerebrali deputati, diventano particolarmente sensibili e a loro volta iper reattivi.

CURE E CONSIGLI:

Visto che le cause sono multifattoriali, anche le cure saranno multidisciplinari.

Dobbiamo prendere coscienza di questa malattia in modo da adoperarci a cambiare le nostre abitudini che potrebbero determinare e/o perpetuare la sintomatologia fibromialgica.

Bisogna intervenire:

-Sulla qualità del sonno

-Con prodotti per diminuire il dolore e rilassare la muscolatura (farmaci prescritti dal medico, prodotti fitoterapici e integratori salutaristici)

-Con esercizi di ginnastica dolce per stirare la struttura muscolo-tendinea e migliorare il ROM articolare (tecniche di rilassamento Qi cong, Yoga, Taichi, ginnastica dolce, esercizi in acqua…anche ballo e attività che reca benessere)

-Manipolazioni chiropratiche e osteopatiche con ritmi mensili di mantenimento e trattamenti fisioterapici

-Trattamenti agopunturali

-Massaggi rilassanti shiatsu, Tui-Na e riflessologia plantare e auricolare, ecc

-Avere un supporto psicologico e un sostegno dai famigliari e amici

-Camera iperbarica, si è visto che provoca effetti positivi

 

AYMANAYMAN AL HALWANI

esperto in tecniche tradizionali cinesi

ayman.alhalwani@gmail.com

 

 

 

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