E’ uscito “Sentient”, il nuovo singolo della statunitense Synthia Looper, ed è senza dubbio una delle cose più belle che ho sentito di recente.
Si parte da un contesto elettronico, ma dentro c’è tantissimo altro. Le soluzioni minimali dell’arrangiamento si alternano come le pietre preziose di una collana al collo di una regina. La voce è sensuale, malinconica, eppure leggera, soffice e dolce come un plumcake all’arsenico. Non siamo neppure troppo sicuri che sia un’umana a cantare. Un’intelligenza artificiale, alimentata ad uranio, probabilmente avrebbe lo stesso timbro. Le modulazioni di synth inducono ad uno stato di trance controllata, la ritmica di una batteria elettronica ridotta all’osso conta le pulsazioni dell’ascoltatore. Un coro che gioca a “domanda e risposta” con la chitarra, segna il passo di questo brano, che come un canto di sirene non serve ad altro che rapire l’ascoltatore dal proprio contesto percettivo. Ci sentiamo bagnati da un andirivieni di onde basse.
Non c’è luce. Non c’è più alcuna speranza. Si è in balia dei tentacoli che ci afferreranno di qui ad un secondo alle caviglie, per portarci negli abissi del liquido nero che ci circonda. Noi stessi non sappiamo più se siamo esseri umani o macchine a servizio di un essere superiore. Siamo stati resi “Senzienti”? Lo siamo ancora? Non lo sapremo mai… Non lo sapremo più!
Link video: https://www.youtube.com/watch?v=1U9-KRORju8
Link Spotify: https://open.spotify.com/track/1DZyM7lYYb75hImc4LKtlT
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