“I Can’t Feel My Face”, secondo singolo estratto dal nuovo EP di prossima uscita, è un brano che racconta un viaggio nella mente del protagonista: il ragazzo si ritrova ad una festa con degli amici e all’improvviso scruta da lontano la ragazza per la quale ha una cotta. Da quel momento, i suoi pensieri iniziano a divagare, facendosi mille domande. Il suo stato alterato non lo aiuta a scoprire la verità, ma lo lascia con idee confuse, finendo per osservarla ballare, incantato. Il ritmo incalzante della canzone porta l’ascoltatore nell’atmosfera della situazione, con un’intro e un finale distinti come se dividessero gli attimi trascorsi, e lo special, nel quale il protagonista torna per un attimo cosciente di sé.
Benvenuti e grazie per aver accettato questa intervista. Cominciamo parlando del singolo. Qual è il titolo e di cosa parla?
Il titolo della canzone è “I Can’t Feel My Face” ed è un viaggio nella mente del protagonista del brano.
Il ragazzo si ritrova ad una festa con degli amici e all’improvviso scruta da lontano la ragazza per la quale ha una cotta. I pensieri del protagonista da quel momento iniziano a divagare, facendosi mille domande (È veramente lei? Perché è qui? Sarà con qualcun altro?). Il suo stato alterato non lo aiuta nella scoperta del vero, iniziando ad avere le idee confuse e finendo semplicemente per guardarla ballare incantato.
Che tipo di ispirazione avete avuto per questa canzone?
La canzone inquadra uno scenario molto comune ai ragazzi della nostra età, ovvero le feste. Ci siamo ispirati principalmente al mood dell’indie anni 2000, cercando però di raccontare il contesto in una chiave più riflessiva.
Qual è il messaggio principale che volete che gli ascoltatori ricevano da questa canzone?
Un messaggio chiave del brano è non lasciare che la mente domini su te stesso, si finisce a creare dei castelli inutili, quando la verità invece è dietro l’angolo.
Che cosa rende questo singolo diverso dal vostro lavoro precedente?
Seppur simili a livello di sonorità, questo brano si discosta dal precedente dall’atmosfera di cui si avvolge. Se in Heartbreak Highway prevaleva una sensazione di oscurità e dramma, in quest’ultimo troverete un’aria coinvolgente, quasi eroica nel finale.
Oltre a questo singolo, quali sono i vostri prossimi progetti musicali?
Il prossimo progetto sarà l’uscita dell’EP, che racchiuderà 5 canzoni registrate circa un anno fa in studio a Padova. Ognuna di esse ha una peculiarità che la distingue, ma insieme formano un quadro completo del nostro progetto, come se fossero legate segretamente da un filo immaginario.
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