L’ordine e l’organizzazione in casa e in famiglia hanno bisogno di regole condivise.
I bambini apprendono per imitazione, per cui non fanno altro che ciò che vedono e che hanno visto fare.
Replicano, tendenzialmente.
Se i genitori non hanno abilità organizzative o strategie per mettere in ordine, l’aspettativa che i più piccoli possano saper fare qualcosa che nemmeno i grandi conoscono, diventa utopistico.
Al contrario predisporre gli spazi, abituarsi a un’economia domestica sostenibile creano un’abitudine fondamentale alle esigenze familiari ma è anche utile a rispettare e l’autonomia dei figli.
La domanda che mi fanno spesso le mamme è:
“Come faccio ad insegnare a mio figlio a mettere in ordine?”
E spesso aggiungono: “è quasi più disordinato di me.”
Per non parlare di chi ha figli adolescenti.
Spesso i genitori hanno l’abitudine di dire ai figli frasi del tipo:
“Metti in ordine!”
“Sembra che nella tua stanza sia esplosa una bomba?!”
“Sembra che siano passati i ladri”
Altre volte intervengono con minacce del tipo:
“Se non metti subito tutto in ordine non ti compro più niente” oppure “Fai ordine o butto tutte le tue cose dalla finestra!”
Perchè i bambini non obbediscono?
1 –Si da per scontato che i bambini sappiano mettere in ordine e si ha la pretesa che lo facciano esattamente come ce lo si aspetta.
Come se l’ordine e l’organizzazione siano dati oggettivi.
2 –A chi piace mettere in ordine?
Insomma non piace né ai bambini né agli adulti, nella grande maggioranza dei casi.
Poi ci sono io, che quando metto in ordine sono felice e piena di entusiasmo per tutto ciò che lo spazio potrà permetterci di fare, ma questa è un’altra storia.
I genitori hanno un ruolo di guida nell’organizzazione dei figli e nel processo di apprendimento delle strategie, per ottimizzare e migliorare le skills e le attitudini dei più piccoli.
E’ fondamentale che il bambino abbia sin da subito il controllo e la responsabilità dei suoi spazi, con un’aspettativa proporzionale al suo grado di autonomia.
Loro sperimentano e noi siamo lì, li sosteniamo, li aiutiamo a creare uno spazio organizzato dove possono imparare, giorno dopo giorno, il loro ordine personale e funzionale.
La responsabilità del genitore e dell’adulto più in generale, è quella di dare l’esempio, e di creare uno spazio adatto all’apprendimento dell’autonomia.
L’ORGANIZZAZIONE CREA AUTONOMIA E AUMENTA LE CAPACITÀ COGNITIVE.
Quando un bambino ha il controllo delle sue cose e del suo spazio acquisisce sicurezze e comprende i confini e i limiti dello spazio.
Inizia a costruire il suo senso di responsabilità.
A cura di Clara Romanelli
Coach professionista, consulente Feng Shui
Professional Organizer
info@clararomanelli.it
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