Continua con successo l’edizione 2022 del Terra di Tutti Film Festival. Giunta alla sua 16° edizione, la kermesse, nata nel 2007 dall’esigenza di dare la parola a tanti documentaristi che usano il video come forma di espressione critica, come torcia sul mondo e sui problemi che colpiscono i molti sud del mondo di ogni Paese, torna a Bologna e online per portare in città documentari e cinema sociale.
L’evento, in programma dal 6 all’11 ottobre 2022, affronta temi importanti e di attualità come diritti, conflitti, migrazioni, crisi climatica e genere. Il programma, fitto di proiezioni, talk, mostre ed eventi off in giro per la città e online, vede in concorso 18 titoli tra lungometraggi e cortometraggi di documentari e fiction sociali, preselezionati tra le circa 500 candidature provenienti da Italia, Asia, America Latina, Africa e resto d’Europa.
Al termine della 16° edizione della Terra di Tutti Film Festival saranno assegnati i 4 premi in palio. Tra i titoli in concorso in questa edizione “One Day One Day”, il film di Olmo Parenti sul caporalato in Puglia prodotto da Will Media; “Myanmar Diaries”, il film del collettivo The Myanmar Film Collective che racconta l’opposizione alle repressioni del regime birmano; “One More Jump” di Emanuele Gerosa sulla scena parkour a Gaza; “Tam Tam Basket”, il docufilm in cui il regista Mohamed Kenawi racconta com’è nata la prima squadra di basket di migranti di Castelvolturo e “Storia di Nessuno”, il documentario con la regia di Costantino Margiotta che racconta la storia di Giovanni Lo Porto, il cooperante ucciso da un drone militare a cui da sempre il Terra di Tutti Film Festival dedica un premio.
“Anche quest’anno – sottolineano gli organizzatori- il Terra di Tutti Film Festival vuole offrire visioni del sud senza retoriche o censure, ma con l’idea che solo uno sguardo lucido, reattivo e mai rassegnato delle realtà che ci circondano possa portare a cambiare il presente ed inventare nuovi futuri. Anche attraverso il cinema”.
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