Nonostante molti festival del cinema siano stati rimandati o addirittura annullati, d’altra parte La Mostra del cinema di Venezia che da sempre contribuisce a una migliore conoscenza della storia del cinema e organizza retrospettive e omaggi a personaggi di rilievo, va controcorrente e da conferma della sua esecuzione che si terrà dal 2 al 12 settembre. La Biennale di Venezia ha dovuto mettere in atto alcune novità e varianti nel rispetto dei protocolli sanitari imposti dall’emergenza Covid-19, garantendo così uno svolgimento della Mostra in totale sicurezza per tutti i partecipanti. Inizialmente si è infatti vista costretta a ridurre il numero complessivo dei film della selezione ufficiale. Inoltre mentre le sezioni Venezia 77, Orizzonti, Fuori Concorso e Biennale College Cinema si terranno come di consuetudine al Lido, al contrario il concorso Venezia Virtual Beauty non potrà svolgersi sull’isola del Lazzaretto e sarà fruibile solamente online grazie ad una piattaforma innovativa, accessibile a tutti gli accreditati. Anche la sezione Sconfini, nata con lo scopo di dare spazio alle opere più indipendenti, è stata sacrificata per garantire il maggior numero di posti disponibili alle repliche dei film delle sezioni principali. Per quanto riguarda,invece, la sezione Venezia Classici, sarà ospitata all’interno del programma del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna, che si svolgerà dal 25 al 31 agosto nella città emiliana. Questa collaborazione tra i due festival offre una soluzione senza precedenti a una situazione straordinaria. In merito a ciò Alberto Barbera, all’alba del suo ultimo anno come Direttore artistico del Festival, ha dichiarato di esser lieto che la Biennale Cinema si possa tenere con una minima riduzione dei titoli e delle sezioni e evidenzia quanto sia importante offrire una panoramica ai film che sono stati prodotti negli ultimi mesi, nonostante le condizioni di lavoro ardue, tutto ciò ovviamente senza mai dimenticare le tante vittime di questo ultimo periodo.
Ci tiene inoltre a precisare, in un’altra intervista che Venezia 77 non sarà un festival eurocentrico, né autoctono, bensì del tutto internazionale, infatti le selezioni dei film hanno produzioni che arrivano dall’Australia, dall’America Latina, dall’Africa, dall’India e dalla Cina.
Una grande novità del Festival riguarda le proiezioni, infatti, oltre alle sale tradizionalmente allestite al Lido, saranno predisposte anche due sale all’aperto, una ai Giardini della Biennale e una al pattinodromo del Lido. La maggior parte dei film del programma ufficiale sarà replicata nei cinema Rossini di Venezia e al Centro Culturale Candiani di Mestre nell’ambito del programma Esterno Notte. E’ stata inoltre confermata l’organizzazione in presenza del Venice Gap Financing Market e del Book Adaptation RIghts Market, che offriranno anche molte possibilità di partecipare da remoto. Convegni ed eventi si terranno fisicamente all’Hotel Excelsior e saranno per la prima volta visibili in streaming sul sito web del Venice Production Bridge.
Ovviamente la Biennale Cinema non poteva rinunciare all’iconico red carpet, dove come ogni anno sfileranno attori, registi e ospiti da ogni parte del mondo.
Chi sarà la madrina del Festival?
A condurre la serata di apertura e di chiusura della 77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia sarà, una delle attrici più apprezzate del cinema italiano: Anna Foglietta. Quest’ultima sarà presente anche nel nuovo film di Carlo Verdone “Si vive una volta sola”, la cui uscita è stata purtroppo rimandata a causa del Coronavirus. Per l’attrice questo è un momento particolarmente fortunato della sua carriera, infatti, dopo esser stata nominata ai Nastri d’Argento per la sua interpretazione di “Decisamente Non Adatti”, nel quale deve destreggiarsi tra tre ruoli femminili diversissimi, la conduzione della Mostra sul palco della Sala Grande sarà senza dubbio la ciliegina sulla torta per la celebre attrice.
Maggiori dettagli sulla Mostra e il programma completo verranno resi pubblici in occasione della conferenza stampa del 28 Luglio, ma per ora c’è una grande domanda che assilla il pubblico: nonostante le ottime premesse sarà effettivamente possibile svolgere un festival di questo spessore nel rispetto delle norme di sicurezza?
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