Il Black Rock Desert, in Nevada, il sole che illumina ogni cosa e che contribuisce a rendere ancora più ampio uno spazio immenso, nel quale un uomo, con in braccio la sua chitarra, canta una canzone d’amore che fa riferimento alla difficoltà di comunicare. Stiamo parlando di Don’t Cry, ultimo singolo di Chris Maclean, e le immagini di questo videoclip si intrecciano perfettamente con un brano che risente dei Coldplay nella luminosità dell’arrangiamento, di Jeff Buckley nel mood ed in alcune sequenze vocali. Il riff iniziale, complesso ed evocativo segna l’inizio di una sezione caratterizzata da accordi ampi. Le sovra-incisioni di chitarra, il rullante suonato con le spazzole creano un’atmosfera da America di provincia. Il ritornello, lirico e corale, esplora spazi tanto epici quanto emotivi. E, nel bridge e nel ritornello, la voce di Eva Haanen contribuisce a dare magia al tutto.
Nonostante si tratti di un brano armonicamente semplice, costituito dalla successive di strofe e ritornelli, la bellezza dell’arrangiamento e l’ottima produzione, curata magistralmente da Antonio Gullo (mix, master, sound design), avvolgono l’ascoltatore e lo conquistano grazie alla spazialità ed al senso di grandezza. Il lieve uso dell’elettronica si miscela a perfezione con un brano essenzialmente folk (lo shuffle di batteria del ritornello spinge il genere ai confini con il country), e non predomina mai.
Nella parte finale del pezzo, mentre nel videoclip assistiamo alla riappacificazione della coppia, synth evocativi, voci e frasi di chitarra risentono di una certa psichedelia, che contribuisce ad arricchire ulteriormente questa composizione, facendola suonare come qualcosa di estremamente originale ed inedito. Proprio in ciò si colloca la cifra stilistica di questo pezzo, ovvero nel continuo chiudersi ed aprirsi tra ampi accordi e arpeggi di chitarra sussurrati.
A mio avviso è proprio questa unione di sonorità elettroniche e folk che potrebbe costituire il sentiero lungo il quale sviluppare un interessantissimo discorso musicale. Sicuramente gioca moltissimo la produzione, ma Chris Maclean non dovrà avere paura di osare. Cantautore moderno, Chris Maclean potrebbe farsi abilmente strada nel panorama contemporaneo proprio grazie ad un nuovo approccio, che in Don’t Cry sembra già avere solide radici.
Link video: https://www.youtube.com/watch?v=vngGf8_1Ex8
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