Il Leone d’Oro alla Carriera a Roberto Benigni.
Nella serata d’apertura della 78° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (1-11 settembre 2021), infatti il noto regista toscano ha ricevuto il prestigioso riconoscimento dalla regista Jane Campier che ha dichiarato: “In questo momento difficile per i registi e le persone in tutto il mondo, Roberto Benigni è necessario”.
Visibilmente commosso, l’attore e sceneggiatore, ringraziando quanti hanno creduto in lui e guidato il suo cammino artistico tra i quali Bertolucci, Fellini, Cerami, Arbore, Allen, Troisi e Garrone, ha dedicato il Leone d’Oro alla Carriera alla moglie.
“Non posso neanche dedicare il premio- ha esordito- concedetemi quindi qualche momento per dedicare poche parole alla persona che è all’apice dei miei pensieri, la mia attrice prediletta Nicoletta Braschi”. Poi rivolgendosi a lei, presente in sala, ha aggiunto: “Il premio è tuo. Lo sai. Lo dedicherai tu a chi vorrai”. “Abbiamo fatto tutto insieme per 40 anni- ha continuato- Io conosco solo una maniera per misurare il tempo. Con te o senza di te”.
La dedica emozionante alla moglie ed il ringraziamento di Roberto Benigni al Festival del Cinema, che ha preso il via l’1 settembre con il film di Pedro Almodòvar ‘Madres Paralelas’, è proseguita tra la standing ovation della sala. “Io meritavo un gattino, un micino, ma un Leone d’Oro alla Carriera qui a Venezia è veramente il premio più prestigioso, più bello e più lucente che si possa sognare in Italia e nel Mondo”- ha concluso- “Possiamo fare così. Ce lo dividiamo. Io mi prendo la coda per testimoniare la mia gioia ed il resto è tuo. Soprattutto le ali perché se nel lavoro che ho fatto qualcosa ha preso il volo è solo grazie a te”.
Presente alla cerimonia d’apertura della kermesse lagunare anche il Capo dello Stato Mattarella, al quale Benigni ha chiesto “di rimanere qualche anno in più”.
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