L’Inrca sceglie Loreto come luogo di somministrazione degli screening per l’individuazione precoce della malattia. Ieri (21 settembre, ndr) Giornata Mondiale dell’Alzheimer, il Convegno organizzato insieme all’Associazione lauretana ‘Non ti lascio solo’ per presentare l’iniziativa.
Loreto al centro di un progetto dell’Inrca orientato alla individuazione e prevenzione dell’Alzheimer. La città mariana, insieme ad Ancona e ad altre sedi Inrca, è stata infatti scelta come comune nel quale sperimentare un percorso di screening sulla popolazione che non presenta segni della malattia, attraverso la somministrazione di questionari specifici. Ieri (giovedì 21 settembre, ndr) in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, si è tenuto il convegno di presentazione dell’iniziativa dal titolo ‘Il Futuro della ricerca sulla malattia di Alzheimer: verso la diagnosi precoce’, organizzato dall’Inrca in collaborazione con l’Associazione lauretana ‘Non ti lascio solo’ da molti anni attiva sul fronte delle fragilità, in particolare legate all’Alzheimer. Evento partecipatissimo al quale hanno preso parte come relatori il dottor Giuseppe Pelliccioni, il dottor Leonardo Biscetti e la dottoressa Simona Castellani dell’INRCA e il dottor Roberto Galassi (Hospice Loreto), oltre al Comune, anche la Fondazione Opere Laiche Casa Hermes, la Lulte e il Circolo Acli di Loreto ‘Francesco Baldoni’.
In questo caso specifico, la parola chiave è ‘prevenzione’, ovvero riuscire ad individuare, prima ancora che si manifestino, i sintomi la possibilità che la malattia insorga. ‘Per questo – sottolinea l’assessore alla Famiglia Daniela Romanini – è importante coinvolgere più cittadini possibili affinché questo progetto di ricerca possa fornire risultati utili. La vera portata innovativa di questo test, infatti, è che per la prima volta va a coinvolgere non solo i familiari di pazienti colpiti da Alzheimer o persone ‘addette ai lavori’, come medici, infermieri e loro famiglie: ora l’obiettivo è attuate un monitoraggio soprattutto su chi non ha un legame specifico con l’Alzheimer, per estendere al massimo la prevenzione’.
‘Questo progetto ha una valenza importantissima – ha sottolineato il sindaco Moreno Pieroni – che ci rende orgogliosi di partecipare come comune capofila tra i paesi limitrofi. La scelta ricaduta sulla nostra Città permetterà a molte persone di fruire più agevolmente di questi test, senza dover raggiungere la sede Inrca di Ancona. Essere al centro di questo progetto riconosce l’impegno delle realtà lauretane che da anni si occupano di fragilità in modo encomiabile’. L’Associazione ‘Non ti lascio solo’ da tempo lavora per sensibilizzare sul tema delle fragilità, agendo su più fronti: organizza incontri di approfondimento, ha creato legami con molte realtà territoriali e, soprattutto, ha dato vita ad un laboratorio creativo che oggi rappresenta un vero e proprio centro di inclusione e di sostegno per tante famiglie che purtroppo hanno un familiare colpito da queste patologie. Un lungo percorso che oggi, grazie all’attivazione di questo progetto, aggiunge un nuovo strumento per affrontare la difficile sfida di contrastare a queste terribili malattie.
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